Analisi dello sviluppo degli studi matematici Pensiero matematico rinascimentale di Letizia Mazza Cause che portarono all'evoluzione avvenuta nel Rinascimento e i principali temi affrontati Il pensiero matematico durante il rinascimento fu influenzato in gran parte dalle opere greche che dal XV secolo iniziarono a giungere in Europa in numero enormemente maggiore. Inoltre sotto l’impulso di migliori relazioni tra Bizantini e Italiani, insegnanti di greco furono portati in Italia e studiosi italiani andarono nell’impero bizantino per imparare il greco. Infine l’invenzione della stampa a caratteri mobili accelerò la diffusione della cultura.
In questo periodo gli intellettuali, infastiditi dall’autorità della Chiesa, dalle restrizioni alla vita fisica e dall’esaltazione della Sacra Scrittura come fonte di ogni conoscenza, accettarono con entusiasmo i nuovi valori offerti da questi testi e abbandonarono le dispute senza fine sul significato dei passi biblici per determinare la verità e si volsero invece alla natura. Rinacque così l’interesse per la matematica soprattutto quella trattata dalle opere di Platone.
Una delle maggiori ricerche del pensiero matematico di questo periodo era di conciliare l’idea teologica dell’universo divino con la ricerca delle leggi matematiche della natura. La risposta venne dalla nuova dottrina secondo la quale Dio aveva progettato l’universo matematicamente. Lo scienziato rinascimentale diventò quindi un teologo che studiava la natura in luogo della Bibbia.
Altri studi del rinascimento sono riferiti alla applicazione della matematica per la prospettiva (Brunelleschi, Uccello, Masaccio e Alberti), alla geometria e alla trigonometria.
Per quanto riguarda la geometria la ricerca si soffermò sulla possibilità di effettuare le costruzioni euclidee con il solo utilizzo del compasso e sulla rappresentazione di carte geografiche, considerato che le nuove esplorazioni avevano sottolineato l’inadeguatezza di quelle esistenti.
La trigonometria invece si soffermò principalmente sullo studio dei triangoli piani e sferici, in particolare del teorema dei seni e dei coseni per i triangoli sferici enunciato da Nasir-Eddin.
Bibliografia: Morris Kline, "Storia del pensiero matematico I - Dall'antichità al Settecento", Bilbioteca Enaudi |